[:it][tabs] [tab title=”Le formiche”]

LA SECCA DELLE FORMICHE 6-20mt

Le formiche è una delle splendide immersioni dell’isola, è costituita da una vasta secca facilmente individuabile, costituita da rocce quasi affioranti. il punto d’immersione inoltre è facilmente individuabile perché si trova in corrispondenza di un faro che segnala alle imbarcazioni la serie di scogli sommersi a soli pochi metri dalla superficie. le formiche sono composte da un grosso corpo roccioso centrale a cui sono appoggiati scogli isolati che creano una varietà di passaggi, anfratti e tane davvero spettacolare. l’immersione si snoda lungo una serie di canyon, che si alternano con incredibile frequenza ad archi di pietra, sospesi come ponti su sentieri dal fondo sabbioso,su cui si adagiano tappeti di foglie di posidonia creando suggestivi giochi di luce. queste strutture ospitano un popolamento molto vario: proprio in questo ambiente è facile incontrare il pesce ago cavallino (syngnathus typhle), un organismo tanto simile ad una foglia di posidonia che solamente un occhio attento ed esperto riesce a scorgere. le pareti sono completamente ricoperte da eunicella cavolinii e creano un habitat ottimale per un popolamento di “fessura” che ama ambienti semioscuri e che solitamente s’incontra a profondità maggiori. qui, invece, a soli 15-18mt si trovano enormi crostacei pregiati come cicale di mare (scyllarides latus) che d’estate risalgono a basse profondità per riprodursi. percorrendo la lunga e ampia grotta che caratterizza questo punto d’immersione è facile incontrare sulla volta enormi granchi facchino (dromia personata), enormi scorfani (scorpena scrofa), nelle fessure una miriade di piccoli gamberetti. l’immersione offre molti spunti anche per la macrofotografia, per la presenza di un’infinità di nudibranchi. percorrendo i canaloni s’incontrano, circondati da branchi di saraghi, tane di grossi scorfani, polpi e murene; si raggiunge così un enorme arco naturale e una serie di volte tappezzate da parazoanthus axinelle. passando sopra la volta possiamo iniziare la risalita verso la superficie, avvolti da un’indescrivibile quantità di castagnole. la straordinaria bellezza di questa immersione è accessibile sia ai neofiti, per la profondità massima che non supera i 20mt che ad esperti o fotografi appassionati di foto d’ambiente.

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PUNTA PIZZACO 20-60mt

Le pareti del versante meridionale dell’isola di procida, a pochi minuti di navigazione dal porto di ischia, proseguono la loro ripida corsa sotto il pelo dell’acqua creando ambienti spettacolari dal punto di vista paesaggistico e biologico con popolamenti animali e vegetali ricchi e diversificati. l’immersione può iniziare dopo pochi metri percorsi in superficie verso l’estrema punta del promontorio ed è costituita da una caduta rocciosa verticale adorna di paramurucee, eunicelle, spugne policrome, gialli tappeti di margherite di mare, invertebrati spesso rarissimi. punta pizzaco offre un coralligeno davvero esplosivo, che trasforma la caduta rocciosa in un autentico giardino fiorito. le biocenosi sono quelle classiche del mediterraneo, con grandi colonizzazioni di parazoanthus nei primi metri e foreste di gorgonie rosse che si fanno più fitte quando la forza delle correnti si accentua, aumentando il nutrimento trasportato dall’acqua. già a pochi metri di profondità s’incontra un gradino che strapiomba verso il basso con una caduta quasi verticale, la parete termina sulla sabbia a profondità variabili tra i 50,60mt e oltre. Scendendo intorno ai 20-25mt incontriamo boschi di gorgonie color rosso vivo a cui sono aggrappati grappoli di uova di gattuccio. Per trovare, invece, il raro corallium rubrum dobbiamo spingerci più in profondità, a partire dai 30mt è facile trovate fitte colonie di corallo rosso, ancora più abbondante se si superano i 50mt di quota, dove sciami di anthias rendono quest’ immersione davvero stupenda. Il paesaggio è reso ancor più suggestivo da brandelli di vecchie reti da pesca che appaiono sotto la luce dei fari totalmente avvolte da un’incredibile quantità di vita sessile. Tornando verso la barca, cominciando una graduale risalita si incontra intorno ai 18mt una profonda e ampia insenatura che accoglie la statua di una bella madonnina. Tornati sotto la barca in una piccola caletta che precede il sito d’immersione e che offre un comodo ancoraggio, possiamo godere della compagnia di pesci ago cavallini, seppie e numerosissimi polpi che ci fanno compagnia durante la sosta prima della riemersione.

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S. PANCRAZIO

Una bellissima parete che scende fino ad una quarantina di metri, interrotta ogni tanto da grandi massi sovrapposti uno sull’altro. Sulla parte più bassa, intorno ai -35 metri, si trova una piccola cavità tra le roccie che nasconde quella che viene chiamata la grotta dei gamberetti: qui a farla da padroni sono ovviamente una fitta distesa di plesionika narval, gamberetti appunto, che si allontanano alla vista delle torce, quindi non facili da fotografare ma meravigliosi da vedere. Non vi sono le gorgonie rosse di cui abbondano le altre pareti, ma in compenso si trovano folte ”boscaglie” di grandi eunicella cavolini (gorgonia gialla), che grazie ad una leggera corrente espandono i loro polipi. Risalendo a quote minori troviamo, nella fascia dei -25 metri, alcune pareti rocciose interamente ricoperte di colonie di Parazoanthus, popolate da miriadi di organismi marini. Intorno ai -20 metri poi, sotto alcuni degli anfratti creati dai grandi massi si trovano aggrappate delle grandi colonie di spugne gialle ed arancioni. Questa è un’immersione dove si possono osservare gli animali marini tipici degli ambienti mediterranei profondi, come scorfani, aragoste, spirografi, ricci e stelle marine e che si addice sia a coloro che vogliono fare fotografia macro che a coloro che prediligono l’ambiente.

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AENARIA

Nella baia di Cartaromana potrete visitare gli scavi archeologici dell’antico insediamento di Aenaria un insediamento urbano di età romana, che oggi, per le complesse vicende geologiche dell’isola giace sotto il livello del mare a sei metri profondità. Un progetto di ricerca archeologica subacquea iniziato nel 2011 ha portato alla luce i resti della banchina portuale in cassaforma, alcuni tratti di massicciata e strutture murarie di una villa marittima. Si possono ammirare queste antiche strutture tra caratteristiche emissioni di anidride carbonica e una vasta prateria di Posidonia oceanica.

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S. ANGELO

Il promontorio di sant’angelo offre uno degli scorci più suggestivi dell’isola, si spinge verso il mare dalla spiaggia dei maronti come un grosso panettone collegato all’isola da una sottile lingua di terra. sott’acqua la parete di punta di sant’angelo è ancora più bella che fuori, con una impressionante caduta di rocce verticale coperta da una fittissima foresta di gorgonie rosse e gialle. la bellezza di questa parete è indescrivibile, a partire da pochi metri sotto la superficie dell’acqua la vita bentonica è esuberante e varia: enormi spirografi con le loro appendici completamente espanse, frequenti le spugne gialle (del genere axinella), moltissime le specie di nudibranchi, con bellissimi esemplari di umbraculum mediterraneum. durante la discesa assistiamo a una stratificazione delle specie al variare della quota. possiamo osservare fittissimi gli astroides e parazoanthus che convivono con splendide eunicella singularis e cavolinii fino ai venti e più metri, per iniziare poi a mescolarsi con i primi piccoli rami di gorgonia rossa, rami che si fanno sempre più fitti scendendo in profondità. infatti, superati una serie di grandi massi intorno ai 30mt, sulla punta meridionale del promontorio di sant’angelo troviamo di fronte a noi uno spettacolo unico: grandi rami di gorgonie gialle (eunicella cavolinii) che si mescolano con quelle rosse (paramuricea clavata) formando un intrigo dai colori eccezionali. dai rami delle gorgonie penzolano uova di gattuccio, che osservate in controluce ci svelano l’embrione del pesce pulsante di vita. il fascino di questa immersione è accresciuto dalla presenza di spaccature, a profondità accessibili (-45/50mt) che accolgono il prezioso e raro corallo rosso (corallium rubrum), di colore rosso vivo, con i piccoli polipi bianchi espansi in cerca di cibo. ma la meraviglia di questa immersione è rappresentata da un punto particolare, a circa 35mt. di profondità, dove si sviluppano in gran quantità rami di gerardia savaglia che si intrecciano gli uni agli altri con le fitte ramificazioni di un colore giallo brillante. la parete di punta sant’angelo è davvero uno dei più bei luoghi d’immersione d’italia il cui meraviglioso spettacolo termina a profondità irragiungibili, di molto superiori ai cento metri.

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SCOGLIO DELLA NAVE

Presso punta imperatore, a sw di ischia emerge dal mare uno scoglio, che visto da lontano da l’immagine di una nave. la leggenda dice che si tratta della nave con cui i feaci accompagnarono Ulisse nella sua Itaca e che al ritorno fu trasformata in rupe da posidone, per vendetta del soccorso dato da quel popolo all’eroe omerico perseguitato con tanta insistenza. il versante più interessante è quello rivolto a sud, dove il fondo mostra una morfologia ricca di cavità e di passaggi. ci si potrà, infatti, addentrare nelle anguste cavità a misura di subacqueo, sollevare gli occhi e riempirseli dei colori di parazoanthus axinellae e astroides calycularis; se si è buoni osservatori, nei buchi e nelle fessure si intravedono piccole curiose aragoste palinurus elephas che fanno capolino con le loro antenne. nel loro interno si potranno identificare numerose specie di animali sessili, come ramificate formazioni di myriapora truncata, spugne multicolori, oltre ai piccoli crostacei, non mancherà poi l’incontro con qualche gronco, che trova rifugio nelle zone più buie. l’immersione è facile e divertente e si presta, data la limitata profondità, come seconda immersione. questa enorme roccia affiorante rappresenta, infatti, un ottimo punto di immersione per sub di ogni livello, affiorando da un fondale di sabbia profondo -30m che risale gradualmente verso la superficie con franate di massi, piccole falesie verticali e antri e cavità tutte da esplorare. questa immersione ci porta tra tunnel e passaggi molto suggestivi, fino ad arrivare ad una splendida parete tappezzata di gorgonie a cui sono aggrappate uova di gattucci, tane di piccole cernie e musdee, riccamente abitata inoltre da aragoste, e altre specie di piccoli crostacei,non a caso sotto la parete si trova la grotta del gambero fittamente abitata da questi organismi.

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IL BELLOMMO

Questa secca rocciosa è situata a largo di Punta Caruso lungo il versante versante nord-occidentale di Ischia. E’ un banco roccioso esteso tra 15 e 33 metri di profondità e caratterizzato anche da vaste macchie di Posidonia oceanica, da facies a gorgonia bianca Eunicella singularis e gorgonia gialla Eunicella cavolinii tra 15 a 22 m circa di profondità. Il banco è caratterizzato da una forte esposizione alle correnti che avendo direzione costante e notevole intensità hanno determinato una differenza di popolamenti notevole a seconda dell’esposizione. Abbondante e varia è la fauna ittica sia stanziale che pelagica non è difficile l’incontro con cernie, dentici, sagarghi e barracuda.

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LA SECCA DELLE FORMICHE 6-20mt

“Le Formiche” is one of the beautiful dives Ischia can offer, is made up of a wide, easily identifiable rocky shallow with almost outcropping rocks. the dive site is also easy to spot because of a lighthouse placed to sign to crafts the presence of submerged rocks just a few meters from the surface. “Le Formiche” are composed of a large rocky body panel supporting isolated rocks that create various passes , gorges and spectacular holes. The dive winds along a series of canyons, frequently alternated with arched stone bridges suspended on paths with sandy bottom, on which recline carpets of Posidonia leaves creating amazing light effects. This location gives home to a varied population: in this environment is easy to meet the “pesce ago cavallino” (syngnathus typhle), with its body much like a leaf of sea grass, so that only a keen expert eye can spot. Walls are completely covered with eunicella cavolinii and create an ideal habitat for a crack living population who loves almost dark environments and usually is visible only in deeper dives. In this place in only 15-18mt depth are enormous valuable shellfish such as mantis shrimp (Scyllarides latus) that in summer move to shallow water to spawn. Along the long and wide cave that characterizes this dive site is easy to meet on time huge crabs porter (Dromia Personata), huge scorpion fish (scorpaena scrofa), in cracks a myriad of small shrimps. This dive offers many subjects for macro photography, for the presence of an infinity of sea slugs. Swimming along gullies you can be surrounded by shoals of bream while you’re watching dens of big scorpion fish, octopuses and moray eels; going on you reach a huge natural arch and several vaults covered by hunging parazoanthus axinelle. passing over the vault we start the ascent to the surface, surrounded by an indescribable amount of damselfish. the extraordinary beauty of this dive is accessible to newcomers, due to the maximum depth of no more than 20 meters to that experienced photographers of the environment.

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PUNTA PIZZACO 20-60mt

The walls of the southern side of the island of Procida, a few minutes by boat from the port of Ischia, continue their steep ride under the water creating spectacular environments in terms of landscape and biological populations with rich and diverse animal and plant. The dive can begin after a few meters swimming on surface heading to the far end of the promontory and consists of a vertical rock fall adorned with paramurucee, eunicelle, multicolored sponges, yellow carpets of sea daisies, often very rare invertebrates. Pizzaco promontory offers a truly explosive coral, which transforms the rock fall in a real flowered garden. the biotic communities are classic Mediterranean, with large settlements of parazoanthus in the first few meters and forests of red gorgonians which are more dense when the force of the currents is accentuated, increasing the nutrient transported by water. Just a few meters of depth you can meet a step that juts down with a fall almost vertically, the wall ends on the sand to depths varying between 50 and 60 mt and beyond. Down around 20-25mt we meet forests of bright red sea fans who are clinging bunches of eggs dogfish. To find, however, the rare corallium rubrum we have to go deeper, starting from 30 meters is easy to find thick colonies of red coral, even more abundant if you exceed the 50 meters of depht, where swarms of anthias make this’ immersion really wonderful. The landscape is made even more impressive by shreds of old fishing nets that appear below the headlights totally enveloped by an incredible amount of sessile life. Returning to the boat, beginning a gradual ascent meets around 18mt a deep and wide bay that houses the statue of a beautiful Madonna. back under the boat in a small cove before the dive site that offers a comfortable anchoring, we can enjoy the company of horses needle fish, squid and many octopuses will amuse us during this stop before surfacing.

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S. PANCRAZIO

A beautiful wall which descends to about forty meters, interrupted by large stacked boulders. On the lower part, around -35 meters, there is a small cavity between the rocks which hides what is called the cave of shrimps: here are obviously a dense community of shrimp plesionika narval, very quick to hide themselves at the torches lights, so not easy to photograph but wonderful to see. In this dive you won’t see red gorgonians which abound on other walls, but on the other hand are dense “thickets” of big eunicella cavolini (yellow gorgonia) that, thanks to a slight current expand their polyps. To lower dephts, in the -25 meters range, we find some cliffs entirely covered by Parazoanthus colonies, populated by myriad of marine organisms. Around -20 meters then, under some of the ravines created by large boulders are clinging large colonies of yellow and orange sponges. This is a dive where you can observe typical marine animals of a deeper Mediterranean environment, as Scorpion fish, lobster, Mediterranean fanworms, sea urchins and starfishes and that suits both who want to do macro photography and who prefers the environment.

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AENARIA

In Cartaromana Bay you can visit archaeological submerged site of ancient settlement of Aenaria, an urban aggregate dating Roman era that nowaday, due to the complex geological events of this island, lies 6 meters under sea level. An underwater archaeological research project started in 2011 has unearthed the remains of the formwork portquay, some stretches of ballast and masonry strustures of a maritime villa. You can admire these ancient structures between characteristic gaseous emissions of carbon dioxide and a vast prairie of oceanic posidonia.

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S. ANGELO

The promontory of Sant’Angelo offers one of the most beautiful views of the island, goes towards to open sea from the beach of maronti as a big “panettone” connected to the island by a thin strip of land. underwater wall of punta Sant’Angelo is even more beautiful than the outside, with an impressive fall of vertical rocks covered by a dense forest of red and yellow sea fans. the beauty of this wall is indescribable, from a few meters below the surface of the water the benthic life is vibrant and varied: huge Spirographs With Their fully expanded appendices, frequent yellow sponges (the genus Axinella), many species of slugs, with beautiful specimens of umbraculum mediterraneum. during the descent we can observe a stratification of species at different altitudes. We can observe the astroides and thick parazoanthus that coexist with stunning eunicella singularis cavolinii up to twenty meters, to start then to mingle with the first small red gorgonian branches, that become to be more dense once you go deeper. in fact, passing a series of large boulders around 30 meters, at the southern tip of the promontory of Sant’Angelo we find before us a unique spectacle: large branches of gorgonians (eunicella cavolinii) yellow That mingle with the red ones (paramuricea clavata) forming an intrigue of exceptional colors.From the branches of gorgonians you can see dangling Dogfish’s eggs which, observed to the light reveal the fish embryo pulsating life. the allure of this dive is even increased by the presence of splits, at accessible depths (-45/50 Mt) that protect the precious and rare red coral (Corallium rubrum), bright red, with small white polyps expanded in search of food. but the wonder of this dive is represented by a particular point, about 35 mt deep, where grows the Gerardia Savaglia with intertwined thick branches of a bright yellow color. the wall of punta Sant’Angelo is really one of the most beautiful dive sites of Italy, whose wonderful show ends at unattainable depths, much deeper than 100 meters.

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SCOGLIO DELLA NAVE

Beside Punta Imperatore, in sw of Ischia a rock comes out from the sea: watching it from a great distance has the shape of a ship. The legend says that it is the ship on which the feaci accompanied Ulysses in his return to Ithaca and that was turned into rock by Poseidon, in revenge of the aid given by that people to the Homeric hero persecuted so insistently. the most interesting side is the one facing south, where the bottom shows a morphology full of cavities and passages. In fact, there will be possibility to delve in the narrow cavities, the size of a diver at the time, raising his eyes and fulfill them with color parazoanthus axinellae and astroides calycularis; if you are good observers, in holes and crevices can be glimpsed small curious lobsters palinurus elephas peeking with their antennae. Inside them you’ll be able to identify many species of sessile animals, such as branching formations Myriapora truncata, multicolored sponges, as well as small crustaceans and you will then meet some gronco, who finds refuge in the darkest areas. This dive is easy and fun and lends itself, because of the limited depth, as a perfect second dive. This huge outcropping rock is, in fact, a great dive site for divers of all levels, emerging from a depth of -30 meters with a sand bottom that rises gradually to the surface with landslides of rocks, small caves and vertical cliffs and caves to explore. this dive takes us through very impressive tunnels and passages, until you come to a wall covered with beautiful sea fans from where are hanging dogfish eggs, nests of small groupers and forkbeards, also richly inhabited by lobsters, and other species of small crustaceans. Is in this dive, under the wall you can see the shrimp’s cave, thickly inhabited by these organisms.

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BELLOMMO

This rocky shoal is located off Punta Caruso along Ischia north-western side. This is a bedrock extended from 15 to 33 meters depth and also characterized by large patches of Posidonia, white gorgonia facies, Eunicella singularis gorgonian and yellow Eunicella cavolinii between 15 to 22 mt depth around. The bench is characterized by strong exposure to the currents that having constant direction and intensity have resulted in substantial difference in populations, depending on exposure. Plentiful and varied is the fish fauna both sedentary and pelagic. It’s not difficult to encounter groupers, snappers, barracuda and saraghi.

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